Almeno nove persone al mondo sono diventate miliardarie dall’inizio della pandemia ad oggi, grazie ai profitti fatti con le vaccinazioni da COVID-19. Questi miliardari hanno una ricchezza netta combinata di 19,3 miliardi di dollari: cifra più che sufficiente per vaccinare le persone nei paesi a basso reddito, come India e Nepal, che difficilmente hanno accesso a tali cure.
Secondo People’s Vaccine Alliance, che ha analizzato i dati della Forbes Rich List, parte della ricchezza di queste persone dipende dai finanziamenti pubblici messi in campo contro la pandemia e dal fatto che alcuni monopoli produttivi hanno permesso alle corporazioni farmaceutiche un controllo totale sulla fornitura e sul prezzo dei vaccini, spingendo in alto i loro profitti e rendendo più difficile l’approvvigionamento delle scorte necessarie.
All’inizio del mese di luglio gli Stati Uniti hanno appoggiato le proposte del Sudafrica e dell’India all’Organizzazione Mondiale del Commercio per rompere temporaneamente questi monopoli e togliere i brevetti sui vaccini COVID-19.
Questa iniziativa ha il sostegno di oltre 100 paesi in via di sviluppo, oltre che del Papa, di numerosi leader mondiali e di diversi premi Nobel.
Nonostante ciò, alcune nazioni, come il Regno Unito e la Germania, stanno bloccando la proposta, anteponendo gli interessi economici a quelli socio-assistenziali.
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