Il Canada ha deciso di unire una casa di riposo per anziani con un orfanotrofio per un nuovo programma sociale. L’esperimento ha riscosso grande successo.

Tale iniziativa è nata dal fatto che sia nelle case di riposo che negli orfanotrofi vi sono persone sole, spesso abbandonate dalle proprie famiglie.

Nel 1991, a Seattle, era stato pensato un programma simile all’interno di una casa di riposo per anziani a Providence Mount St. Vincent dove veniva concesso a gruppi di bambini degli asili nido di far visita agli anziani.

Tale programma è divenuto celebre in tutto il mondo, tanto da divenire oggetto di un film documentario “Present Perfect”.

Il regista di tale documentario, Evan Briggs, ha così descritto la trasformazione degli anziani a seguito dell’ingresso dei bambini: «Prima che i bambini entrassero nell’edificio, i vecchietti erano tristi, stanchi, mezzi addormentati. Una scena abbastanza triste. Subito dopo l’arrivo dei bambini per fare insieme una lezione d’arte o semplicemente fare dei panini per i vecchietti loro ritrovano una vitalità pazzesca e si ricaricano di serenità e gioia!».

I risultati di tale esperimento sono stupefacenti: gli anziani hanno smesso di sentirsi soli ed è diminuito il loro livello di stress e i bambini, invece, sono più felici perché vengono coccolati dagli anziani che identificano come “nonni”.

Peraltro, tale progetto è stato riprodotto anche in altre parti del mondo: in Gran Bretagna, è nata “Nightingale House”, la prima casa di riposo per anziani in cui è organizzato un incontro quotidiano tra i bambini e gli over 65.

Qui, per alcune ore al giorno, i bambini orfani e gli utenti più anziani possono trascorrere il loro tempo insieme.

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