(Foto di Carl Raw da Unsplash)

 

Affrontare in modo concreto i problemi dei debiti connessi al gioco d’azzardo eccessivo è oggi possibile: è sufficiente contattare l’ambulatorio per il trattamento del Disturbo da gioco d’Azzardo (DGA) presso la propria ASL di competenza e chiedere del progetto “Sgarbuglio”, un progetto a valenza regionale inserito nel Piano per il contrasto al gioco d’azzardo patologico previsto dall’art. 3 della legge regionale del Piemonte n. 9 del 2016.

“Sgarbuglio” è uno sportello gratuito di orientamento giuridico e fiscale per persone affette da DGA e per i loro famigliari, che offre un supporto professionale individuale e specifico e si avvale della consulenza di un avvocato, di un commercialista e di un giurista esperto.

«La problematicità del comportamento di gioco d’azzardo» ha spiegato Marzia Spagnolo, responsabile del Servizio Spazio Altrove per le Dipendenze comportamentali dell’ASL TO3, «si esprime spesso con importanti ricadute in ambito economico e sociale, andando sovente ad intaccare il patrimonio personale e familiare con conseguenze, perlopiù molto gravi, per tutti i componenti del nucleo compresi i soggetti minorenni ed in generale le persone più fragili».

Oggi, grazie a questo sportello, è possibile farsi aiutare ad affrontare la situazione.

La presa in carico della situazione economica, legale e sociale è tanto più efficace quanto più viene attivata in rete con i vari soggetti coinvolti e soprattutto quanto più si connota come intervento integrato al sistema di cura. Di conseguenza, oltre al coinvolgimento degli Uffici di pubblica tutela verranno attivati, se del caso, gli Uffici del Giudice Tutelare, le Fondazioni Antiusura, gli Sportelli Sovraindebitamento, gli Organismi di Composizione della Crisi ed alcuni Servizi socio-assitenziali.

Lo sportello è oggi attivo sull’area di competenza territoriale della Città metropolitana di Torino e su quella di Biella, ma presto verrà attivato anche in altre aree del Piemonte.

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