«Gli esercenti le professioni sanitarie, nell’esecuzione delle prestazioni sanitarie […] si attengono, salve le specificità del caso concreto, alle Raccomandazioni previste dalle Linee guida pubblicate ai sensi del comma 3 ed elaborate da enti e istituzioni pubblici e privati nonché dalle società scientifiche e dalle associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie iscritte in apposito elenco» (l. 8 marzo 2017, n. 24, cosiddetta Legge Gelli-Bianco).
Oltre alle Linee guida pubblicate sul Sistema nazionale per le Linee guida – SNLG, attivo dal 2004, il Ministero della salute, in collaborazione con Regioni e Province Autonome, Agenas, AIFA, ISS, Coordinamento delle Regioni e Province Autonome per la Sicurezza delle Cure, Società scientifiche e altri stakeholder, elabora costantemente altre importanti Linee guida nell’ambito del Governo clinico e sicurezza delle cure, rivolte in generale agli operatori.
Le raccomandazioni rappresentano documenti specifici che forniscono uno strumento fondamentale – come si legge sul sito del Ministero – per «prevenire gli eventi avversi, promuovere l’assunzione di responsabilità e favorire il cambiamento di sistema».
Un costante aggiornamento, dunque, diviene indispensabile per lo sviluppo professionale e per poter contare su un’adeguata preparazione teorico-pratica che consenta di affrontare con professionalità e competenza le questioni che di volta in volta si possono presentare nell’ambito professionale.
L’Istituto Sike da anni organizza e promuove un Corso di Alta formazione dal titolo “Valutazioni clinico-forensi e accertamenti tecnico-peritali”. Il Corso, tenuto da professionisti del settore, è volto a fornire un’adeguata preparazione teorico-pratica in tema di valutazioni clinico-forensi e di responsabilità professionale in ambito sanitario.
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